Cencio di nonna

Cencio di Nonna: una delizia tradizionale italiana. Se sei un amante della cucina italiana, sicuramente avrai sentito parlare del delizioso piatto chiamato "cencio di nonna".

Questo piatto è una delle specialità culinarie più apprezzate in Italia, in particolare nelle regioni del centro-sud come Lazio, Campania e Abruzzo. Ma cosa è esattamente il cencio di nonna e perché è così amato dai suoi consumatori? In questo articolo, esploreremo la storia di questo piatto, i suoi ingredienti e la sua preparazione, così come la sua importanza nella cultura culinaria italiana. Origine del cencio di nonna. Il cencio di nonna, noto anche come "lagane e ceci" o "pasta e ceci", ha origini antiche e umili.

Il termine "cencio" si riferisce alla pasta fatta in casa, mentre "nonna" è un riferimento ai tempi in cui le donne anziane erano solite preparare questo piatto per le loro famiglie.

In origine, il cencio di nonna era un piatto povero, preparato con gli ingredienti che erano facilmente reperibili nelle campagne italiane, come farina, acqua e ceci.

Negli anni, il cencio di nonna è diventato un piatto popolare non solo tra le famiglie contadine, ma anche tra le famiglie più abbienti.

Oggi, è considerato un piatto tipico della cucina tradizionale italiana e viene servito in molti ristoranti e trattorie di tutto il paese.

Ingredienti e preparazione.

Il cencio di nonna è un piatto semplice ma gustoso, fatto con pochi ingredienti di base.

La pasta è preparata con farina, acqua e un pizzico di sale, impastata e poi stesa in una sottile sfoglia.

Questa sfoglia viene poi tagliata in strisce sottili, che vengono tagliate in piccoli pezzi di circa 2-3 cm di lunghezza. Il risultato è una pasta rustica e irregolare, simile alla "lagana" siciliana o alle "pici" toscane.

Per il sugo, i ceci vengono ammollati e cotti in acqua salata fino a quando non diventano morbidi.

In unaltra pentola, si fa soffriggere un trito di cipolle, carote e sedano in olio doliva. Una volta che le verdure.